(Teleborsa) -
Giornata nel complesso positiva per le borse asiatiche, che hanno tratto beneficio dal rally del greggio e dalla
buona performance di Wall Street, a dispetto dei
deludenti dati cinesi, che confermano la frenata della seconda economia mondiale dopo gli USA.
A sostenere il buon andamento concorre anche il petrolio, che scambia oltre i 43,78 dollari al barile (+0,67%), proseguendo il rimbalzo messo a segno la vigilia.
Bene la
Borsa di Tokyo, al rientro in contrattazione dopo la festività di ieri. L'indice
Nikkei ha chiuso in rialzo dell'1,1% 16.919 punti, mentre il Topix ha guadagnato lo 0,63% a 1.028 punti. Più composta
Seul, che chiude pressoché stabile (+0,08%), ma sui massimi da più di un anno.
Positive anche le borse cinesi, dove gli operatori hanno ignorato i dati, scommettendo sull'arrivo di nuovi stimoli all'economia:
Shanghai recupera l'1% e
Shenzhen sale dello 0,69%. In attivo
Taiwan +0,20%.
Tra le altre piazze asiatiche che chiuderanno più tardi le rispettive sedute, fa bene
Hong Kong con un incremento dell'1,1%,
Kuala Lumpur dello 0,22% e
Bangkok dello 0,42%, mentre
Jakarta lima lo 0,11% e
Singapore lo 0,08%.