(Teleborsa) - E'
morto l'uomo che ha
ucciso una donna e ferito altri 5
passeggeri di un treno fermo alla stazione di
Salez, nel cantone San Gallo in
Svizzera. Armato di coltello, nella giornata di ieri aveva
colpito sei persone, una poi
deceduta a causa delle ferite, prima di essere colpito a sua volta dalla
polizia.
L'assalitore, un elvetico di
27 anni, ha prima dato
fuoco al vagone su cui viaggiava usando un
liquido infiammabile, poi ha ferito a colpi di coltello sei persone, tra cui un
bambino di sei anni. Il treno viaggiava da Buchs e Sennwald e al momento
dell'attacco si trovava a pochi chilometri da Salez quando l'assalitore è entrato in
azione.La
polizia cantonale non ha fornito alcun elemento utile per chiarire le motivazioni del
folle gesto ed è ancora in dubbio se si sia trattato di un'azione di uno
squilibrato o un attacco di
matrice terroristica. Il portavoce della polizia, Bruno Metzger, ha reso noto che "il
movente resta oscuro e finora non c'è alcun indizio che possa essere
politico o terroristico".
Le vittime dell'aggressione sono ricoverate in diversi
ospedali, avendo riportato
ferite da taglio e
ustioni. Non è la prima volta che un folle compie un gesto simile su un treno: lo scorso
18 luglio a Wuerzburg, in
Germania, un profugo ferì 5 passeggeri prima di essere
ucciso dalla polizia tedesca.