(Teleborsa) -
Chiudono attorno ai minimi intraday le principali borse europee, Piazza Affari compresa,
in trepidante attesa per
la pubblicazione dei verbali del FOMC di stasera.
Intanto torna a scendere il
petrolio, sui timori che l'
OPEC e la Russia non riescano a trovare un accordo sul congelamento della produzione.
Stabile l'
Euro / Dollaro USA, così come l'
oro che scambia sui valori della vigilia a 1.345,3 dollari l'oncia.
Invariato lo
spread, che si posiziona a 116 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si attesta all'1,11%.
Tra i mercati del Vecchio Continente, calo deciso per
Francoforte, che segna un -1,3%, giù
Londra, con un calo frazionale dello 0,50%, sotto pressione
Parigi, con un ribasso dello 0,96%.
Sessione negativa per Piazza Affari, con il
FTSE MIB che lascia sul parterre l'1,39%; giornata negativa per il
FTSE Italia All-Share, che archivia la seduta a 18.193 punti, in calo dell'1,34%. Negativo il
FTSE Italia Mid Cap (-1,11%), come il FTSE Italia Star (-0,8%).
A Piazza Affari il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 1,61 miliardi di euro, in calo dell'11,18%, rispetto ai 1,82 miliardi della vigilia; per quanto concerne i volumi, questi si sono attestati a 0,69 miliardi di azioni, rispetto ai 0,69 miliardi precedenti.
Su 214 titoli trattati in Borsa, 150 hanno terminato la seduta con una flessione, mentre i rialzi sono stati 49. Invariate le rimanenti 15 azioni.
Risultato positivo a Piazza Affari per i settori
Telecomunicazioni (+1,26%) e
Chimici (+0,53%). Nel listino, i settori
Servizi per la finanza (-2,28%),
Banche (-2,21%) e
Assicurativi (-2,20%) sono stati tra i più venduti.
Tra i
best performers di Milano, si distinguono
Telecom Italia (+1,90%) su alcune indiscrezioni apparse sul Financial Times in merito nuove regole comunitarie relative a privacy e sicurezza nel comparto comunicazioni, e
Ferrari (+0,54%): dopo
l'uscita di Soros da Maranello, Morgan Stanley ha alzato il target price a 56 dollari, confermando la raccomandazione overweight.
Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su
UBI Banca, che ha terminato le contrattazioni con un -4,07%. Lettera su
Banca Popolare dell'Emilia Romagna, che registra un importante calo del 3,72%. In apnea
Banca MPS, che arretra del 3,30%: rumors di stampa ipotizzano che il
nuovo piano targato McKinsey venga svelato a settembre. Tonfo di
Banca Popolare di Milano, che mostra una caduta del 3,07%.
Offerta
Generali -2,72%, sulla possibile
uscita dall'Eurostoxx50.
Tra i
migliori titoli del FTSE MidCap,
RCS (+3,84%),
Vittoria Assicurazioni (+2,11%),
Brunello Cucinelli (+1,34%) e
Reply (+1,09%). Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su
Anima Holding, che ha terminato le contrattazioni con un -4,90%. Lettera su
De'Longhi, che registra un importante calo del 3,81%. In apnea
Credito Valtellinese, che arretra del 3,80%. Tonfo di
Maire Tecnimont, che mostra una caduta del 2,88%.