Facebook Pixel
Milano 18-apr
0 0,00%
Nasdaq 18-apr
17.394,31 -0,57%
Dow Jones 18-apr
37.775,38 +0,06%
Londra 18-apr
7.877,05 +0,37%
Francoforte 18-apr
17.837,4 +0,38%

Scuola, ricostruzione di carriera: arriva la prima conferma dalla Corte di Appello di Genova

Economia, Scuola, Welfare
Scuola, ricostruzione di carriera: arriva la prima conferma dalla Corte di Appello di Genova
(Teleborsa) - La Corte di Appello di Genova ha respinto l'appello del MIUR su un ricorso vinto dai legali dell'Anief per la ricostruzione di carriera riconoscendo ad una docente tutto il servizio pre-ruolo anche se svolto con supplenze brevi e saltuarie.

Il Tribunale di secondo grado ha così riconosciuto l'intero servizio pre-ruolo svolto tra il 1986/1997 da una docente che aveva contestato il decreto emesso nel 2008 che le assegnava 9 anni rispetto ai 10 svolti. L'amministrazione è stata condannata al pagamento di 5mila euro di risarcimento e spese legali.

Ancora una volta viene così confermata l'azione promossa dai legali dell'Anief che difendono in appello la sentenza positiva di primo grado ottenuta presso il Tribunale di Genova. Si tratta di uno dei primi ricorsi già discussi sul problema della ricostruzione di carriera del personale delle istituzioni scolastiche. L'attuale normativa - spiega l'Anief - prevede, infatti, una procedura di raffreddamento della carriera per chi, neo-immesso in ruolo, ha svolto servizio da supplente per più di quattro anni. I due terzi del servizio sono riconosciuti per intero, mentre un terzo dello stesso è congelato per metà carriera ritardando il passaggio da un gradone all'altro, ovvero la maturazione del successivo scatto di anzianità. Una norma in vigore da trent'anni e mai contestata dai sindacati prima dell'azione seriale promossa dall'Anief, che ha denunciato la violazione della clausola 4 della direttiva 70/99 della UE e del relativo principio di non discriminazione.

E i giudici di primo grado e ora, anche di appello, hanno dato ragione ai legali del giovane sindacato guidato da Marcello Pacifico, annullando il relativo decreto di ricostruzione di carriera e ordinando il riconoscimento di tutto il servizio pre-ruolo anche se svolto con supplenze brevi e saltuarie.

Non esistono, infatti, ragioni oggettive per discriminare la valutazione del servizio svolto a tempo determinato nella progressione di carriera del personale della scuola. Si prevedono così ora migliaia di ricorsi, dopo che il sindacato aveva già ricevuto centinaia di adesioni negli anni scorsi.



Condividi
```