(Teleborsa) -
Peggiorano le principali borse europee, ora in territorio negativo, con Piazza Affari che riesce per il momento a schivare le vendite, nonostante l'avvio di seduta facesse sperare in un rimbalzo.
Riflettori puntati oggi pomeriggio sul
vertice "estivo" a Ventotene tra Renzi, Hollande e Merkel sul futuro dell'Europa, ma con un occhio sempre ai tassi della
Fed. Qualche indizio importante sul costo del denaro potrebbe arrivare questo fine settimana in occasione del summit internazionale di
Jackson Hole, in particolare quando prenderà la parola il numero uno della Fed
Janet Yellen.
Prevale la cautela sull'
Euro / Dollaro USA, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,27%. Sessione debole per l'
oro -0,37%. Vendite sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scambia a 47,7 dollari per barile (-1,69%).
Sui livelli della vigilia lo
spread, che si mantiene a 118 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona all'1,12%.
Tra i listini europei, discesa modesta per
Francoforte, che cede un piccolo -0,39%, debole
Londra, con un calo frazionale dello 0,54%, giù
Parigi, con un modesto ribasso dello 0,27%.
A Milano, il
FTSE MIB è sostanzialmente stabile e si posiziona su 16.317 punti.
Apprezzabile rialzo a Milano per i comparti
Banche (+1,42%),
Chimici (+0,79%) e
Servizi per la finanza (+0,45%), che rimbalzano dopo le vendite di venerdì scorso. Tra i peggiori della lista di Milano le
Materie prime (-1,17%),
Telecomunicazioni (-1,04%) e
Petroliferi (-0,77%).
Tra le
migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, decolla
Banca Popolare di Milano, con un importante progresso del 3,48%. Incandescente
Banco Popolare, che vanta un incisivo incremento del 2,12%. Buona performance per
Azimut, che cresce dell'1,85%.
Offerta
Saipem, che prosegue le contrattazioni con un -1,72% sulla frenata del greggio. Sotto pressione
Cnh Industrial, con un forte ribasso dell'1,64%. Soffre
Tenaris, che evidenzia una perdita dell'1,17%. Calo deciso per
Telecom Italia, che segna un -1,13%.
Segno meno per
Mediaset -0,58%, che ha deciso di
fare causa a Vivendi.
Sul listino completo euforica
Molmed +7,48%, dopo l'
ok della Commissione Europea all'immissione condizionata in commercio per Zalmoxis.