(Teleborsa) -
Prevalgono gli acquisti in avvio nel Vecchio Continente, dopo il
finale in rosso di Tokyo e quello piatto di ieri di Wall Street.
Gli investitori restano cauti in attesa di nuovi indizi sui tassi USA che potrebbero arrivare durante il
summit di Jackson Hole.
L'
Euro / Dollaro USA registra un guadagno frazionale dello 0,27%. Debole il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scambia con un calo dello 0,67%.
Sui livelli della vigilia lo
spread, che si mantiene a 120 punti base.
Tra i listini europei, giornata moderatamente positiva per
Francoforte, che sale dello 0,22%, senza slancio per
Londra, che riflette un moderato aumento dello 0,43%, piccoli passi in avanti per
Parigi, che segna un incremento marginale dello 0,37%.
Segno più per il listino italiano, con il
FTSE MIB in aumento dello 0,77%.
Tra i
best performers di Milano, si distinguono
Unicredit (+2,45%),
Finecobank (+1,90%),
Mediolanum (+1,32%) e
Terna (+1,30%). Bene anche
Mediaset +0,87%, in attesa degli sviluppi sulla
vicenda Premium.
Sul listino completo brilla
Banca Carige +2,84% in odor di riassetto.
Su di giri
DiaSorin +1,94% dopo grazie all'assegnazione di un contratto per la realizzazione dei
nuovi test sierologici per l'identificazione delle infezioni causate dal virus Zika da parte di Barda (Biomedical Advanced Research and Development Authority), ente federale del Dipartimento americano per la salute.
Tra le
grandezze macroeconomiche più importanti, oggi è la giornata dei PMI manifatturieri, sia in Europa (52 punti nelle stime degli esperti) che negli USA (52,7 punti il consensus).