(Teleborsa) -
In rosso le principali borse del Vecchio Continente. Dopo un avvio cauto anche la piazza di Milano è passata dalla parte delle vendite.
Gli investitori rimangono a guardare, mentre si attende con trepidazione il discorso di
Janet Yellen, presidente della Fed che oggi parlerà a
Jackson Hole, il summit internazionale dove come ogni anno i vertici della Federal Reserve si incontrano in
Wyoming per discutere di politica monetaria. Gli investitori sono rimasti per tutta la settimana in ostaggio all'incertezza, in attesa dei primi segnali di un possibile rialzo dei tassi da parte della Banca Centrale americana.
Sostanzialmente stabile l'
Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,129. Lieve aumento per l'
oro, che mostra un rialzo dello 0,25%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) è sostanzialmente stabile su 47,31 dollari per barile.
Sui livelli della vigilia lo
spread, che si mantiene a 121 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona all'1,13%.
Tra le principali Borse europee, piccolo passo indietro per
Francoforte, nulla di fatto per
Londra, che passa di mano con un -0,21% ,debole
Parigi-0,38%.
La Borsa di Milano vede il
FTSE MIB in calo dello 0,41% sulla stessa linea, resta piatto il
FTSE Italia All-Share, con le quotazioni che si posizionano a 18.275 punti.
Pochi i segni più a
Milano,
Telecom Italia (+0,31%),
Fiat Chrysler Automobiles (+0,16%),
Campari (+0,82%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Mediaset che scivola dell'1,96%, ancora alle
prese con la battaglia con VivendiCnh Industrial, in ribasso dell'1,21%.