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Funerali di Stato per le vittime del sisma, Renzi: "Noi ci siamo e ci saremo sempre"

Il presidente Mattarella ha ringraziato gli operatori della Croce Rossa Italiana

Funerali di Stato per le vittime del sisma, Renzi: "Noi ci siamo e ci saremo sempre"
(Teleborsa) - Funerali di Stato per le vittime del sisma che ha sconvolto l'Italia centrale cancellando i comuni di Amatrice, Accumoli e Arquata del Tronto. Nella palestra comunale di Monticelli, ad Ascoli Piceno, sono state disposte 35 bare uguali allineate, due più piccole contenenti i corpi di bambini, e un piccolo altare. Ai funerali solenni delle vittime marchigiane del terremoto hanno preso parte il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, il premier Matteo Renzi con la moglie Agnese Landini, il presidente del Senato Pietro Grasso, della Camera Laura Boldrini, e il vice presidente del Parlamento europeo, David Sassoli. Presente anche il sindaco dell'Aquila Massimo Cialente, che abbraccia lungamente il sindaco di Arquata del Tronto Leandro Petrucci.

Il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, al termine dei funerali, ha scelto la discrezione, intrattenendosi a colloquio con alcuni sindaci dei paesi colpiti dal sisma, in particolare con i primi cittadini di Ascoli e Arquata del Tronto. Il premier ha inoltre salutato e confortato alcuni parenti delle vittime. "Noi ci siamo e ci saremo sempre. Mi raccomando alla tenuta psicologica delle comunita'" ha aggiunto Renzi rivolgendosi ad alcuni sindaci presenti nella palestra di Ascoli Piceno. Il premier si è poi rivolto a un giovane che ha perso i familiari a causa del terremoto: "Decidiamo insieme come ripartire, ma tu non mollare. Questo e' fondamentale".

Il presidente della Repubblica Mattarella ha parlato con gli operatori della Croce Rossa Italiana soccorsi speciali giunti dal Piemonte e si e' complimentato con loro per il lavoro che stanno svolgendo. "Vi ringrazio per quello che fate" ha detto. "E' il nostro dovere, presidente", gli hanno risposto.

Prosegue intanto la gara di solidarietà degli italiani verso i terremotati. La raccolta solidale organizzata tramite il numero 45500 del Dipartimento della Protezione civile ha superato la cifra di 6,1 milioni di euro.
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