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Madre Teresa di Calcutta proclamata Santa da Papa Francesco

A Roma, in piazza San Pietro In piazza presenti 120mila persone. Dopo la canonizzazione pranzo per 1.500 poveri a base di pizza napoletana

Madre Teresa di Calcutta proclamata Santa da Papa Francesco
(Teleborsa) - Madre Teresa di Calcutta è Santa. Papa Francesco, pronunciando la tradizionale formula di canonizzazione e iscrivendola nell'Albo dei Santi ha proclamato appunto Santa Madre Teresa di Calcutta affinchè "il mondo intero possa contemplarla". Mario Bergoglio ha letto la formula in latino. Poi, l'applauso dei fedeli che affollavano piazza San Pietro, si calcola gremita da 120 mila persone.

Conosciuta ovunque come la Suora dei poveri, per l'assistenza data ai bisognosi nel corso della sua intera vita, Madre Teresa, al secolo Gonxha Agnes Bojaxhiu, era nata il 26 agosto 1910 a Skopje, oggi capitale della Repubblica di Macedonia ma all'epoca annessa alla Serbia, in una benestante famiglia di genitori albanesi originari del Kosovo ed è morta a Calcutta il 5 settembre 1997. Aveva preso i "voti" nel 1928, a diciotto anni, entrando come aspirante nelle Suore di Loreto, un ramo dell'Istituto della Beata Vergine Maria che svolgeva attività missionarie in India. Nel gennaio 1929 raggiunse l'India dove, dopo una breve sosta a Calcutta, venne inviata nel Darjeeling, alle pendici dell'Himalaya, per completare la sua preparazione.

"Non esiste alternativa alla carità", ha detto il Pontefice durante la cerimonia di canonizzazione di Madre Teresa sul sagrato della Basilica vaticana, davanti ai 120 mila intervenuti, tra cui 13 capi di Stato e di Governo, in una piazza letteralmente blindata. "Quanti si pongono al servizio dei fratelli, benché non lo sappiano, sono coloro che amano Dio - ha aggiunto Francesco - e Madre Teresa si è chinata sulle persone sfinite, lasciate morire ai margini delle strade, riconoscendo la dignità che Dio aveva loro dato; ha fatto sentire la sua voce ai potenti della Terra, perché riconoscessero le loro colpe dinanzi ai crimini della povertà creata da loro stessi. La misericordia è stata per lei il sale che dava sapore a ogni sua opera, e la luce che rischiarava le tenebre di quanti non avevano più neppure lacrime per piangere la loro povertà e la loro sofferenza. Che questa instancabile operatrice di misericordia ci aiuti a capire sempre più che l'unico nostro criterio di azione è l'amore gratuito, libero da ogni ideologia e da ogni vincolo e riversato verso tutti senza distinzione di lingua, cultura, razza o religione che porta speranza all'umanità sfiduciata".

Dopo la canonizzazione, Papa Francesco ha invitato a pranzo in Vaticano dell'atrio dell'aula Paolo VI 1500 poveri e bisognosi, provenienti in gran parte soprattutto dai dormitori delle case delle suore di madre Teresa in Italia. Il pranzo, a base di pizza di napoletana, è stato servito da 250 suore di Madre Teresa, 50 fratelli della Congregazione maschile e da altri volontari ed è stato preparata da una pizzeria napoletana con il proprio staff di quasi 20 persone giunto con la propria attrezzatura mobile composta da 3 forni.





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