(Teleborsa) - I Paesi membri delle 20 principali economie mondiali devono utilizzare tutti gli strumenti economici e finanziari e disponibili per contrastare la bassa crescita mondiale. "
Respingere con forza ogni forma di protezionismo e andare avanti con lo
sviluppo di un commercio libero ed equo che è vitale per la crescita globale".
Questo il messaggio di
Christine Lagarde, il direttore generale del Fondo Monetario Internazionale,
alla conclusione del
vertice del G20 a Hangzhou, in Cina. Il Fondo, in un
rapporto pubblicato la scorsa settimana, ha detto di aspettarsi, per il 2016, una crescita del PIL globale del 3,7%, al di sotto della sua media di lungo periodo.
"Ci siamo riuniti in un contesto globale caratterizzato da enormi cambiamenti economici e tecnologici e da una crescita che è stata troppo bassa troppo a lungo e che è andata a beneficio di troppo pochi", ha dichiarato Lagarde, sottolineando che la "prima priorità è quella di fare uno sforzo coordinato per rafforzare la crescita".
Capi di Stato e di Governo delle 20 principali economie mondiali hanno concordato sulla
necessità di approfondire i legami tra "riforme strutturali, commercio, investimenti e Prodotto Interno Lordo". Il G20 si impegna a stimolare una
"crescita inclusiva, sostenibile e l'occupazione". E' questo il messaggio contenuto nel documento conclusivo del vertice di Hangzhou, in Cina.