(Teleborsa) -
Tragedia nel cielo della Macedonia. Un piccolo bimotore turboelica da turismo con quattro italiani a bordo decollato da Treviso e diretto a Pristina, nel Kosovo, è precipitato nei pressi di Skopje. L'aereo, un Piper Pa 34-200T Seneca II, era in fase di atterraggio per uno scalo tecnico nella capitale della Macedonia. Sul Piper c'erano
sei persone, i quattro italiani, tra cui sembra un imprenditore veneto, e due cittadini del Kosovo. Non ci sarebbero superstiti. Lo ha annunciato alla tv privata macedone, Sitel Mitko Ciavkov, direttore dei servizi di sicurezza del Paese.
Il velivolo, registrato in Germania, è di proprietà della
Scuola di volo di Treviso IT.ATO.0073, Associazione Sportiva Dilettantisca, che dispone di una flotta di 8 aerei tra cui appunto il Piper Seneca con matricola tedesca D-GLLW precipitato nel pomeriggio. Sarebbe scomparso dai radar di controllo dell'aeroporto di Skopje poco prima dell'atterraggio per rifornirsi di carburante.
L'incidente è avvenuto alle 17.40. L'allarme è stato dato dagli abitanti del villaggio di Vetersko, che hanno udito un forte boato seguito da un'esplosione e poi da un violento incendio con fiamme e fumo. Sul posto sono accorse squadre di soccorso dei servizi di emergenza e dei vigili del fuoco della Macedonia.