(Teleborsa) -
Si scatenano gli acquisti a Piazza Affari mentre restano caute le altre principali borse europee in vista della
riunione della BCE domani.
I mercati sono riusciti a spingersi nuovamente sui massimi degli ultimi otto mesi, nonostante i
deludenti dati americani di ieri ed il
pessimo dato sulla produzione tedesca di stamattina. Buone nuove invece dal
Regno Unito, dove la produzione si va stabilizzando a dispetto della frenata della manifattura.
L'
Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, l'
Oro scambia poco sotto la parità mentre il petrolio (Light Sweet Crude Oil) mostra un rialzo dello 0,54%.
Invariato lo
spread, che si posiziona a 120 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si attesta all'1,08%.
Tra i mercati del Vecchio Continente,
Francoforte segna un incremento marginale dello 0,62%,
Londra sale di un frazionale +0,3% mentre
Parigi riflette un moderato aumento dello 0,61%.
Segno più in chiusura per il listino italiano, con il
FTSE MIB in aumento dell'1,41%; in rialzo il
FTSE Italia All-Share, che aumenta rispetto alla vigilia arrivando a 18.964 punti. Positivo il
FTSE Italia Mid Cap (+0,87%), come il FTSE Italia Star (0,9%).
Alla chiusura di Milano risulta che il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 2,26 miliardi di euro, con un incremento del 31,73%, rispetto ai precedenti 1,71 miliardi di euro; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,78 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,95 miliardi, mentre i contratti si sono attestati a 243.121, rispetto ai precedenti 189.272.
Su 218 titoli scambiati sulla borsa di Milano, 68 azioni hanno chiuso in territorio negativo, mentre 138 azioni hanno portato a casa un rialzo. Invariate le altre 12 azioni del listino milanese.
In buona evidenza a Milano i comparti
Automotive (+2,57%),
Tecnologico (+2,21%) e
Sanitario (+2,16%).
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo
Banca Popolare dell'Emilia Romagna (+3,37%),
Finmeccanica (+3,37%) sui rumors di un avvicinamento a Airbus,
Recordati (+3,26%) dopo che l'azienda farmaceutica USA Apricus Biosciences, azienda farmaceutica Usa, ha confermato la società italiana per la commercializzazione di Vitaros in Portogallo, Irlanda e Polonia. Su di giri anche
Ferrari (+3,03%). Richiesta Enel +2,74%,
grazie al "Buy" di Goldman Sachs.
I più forti ribassi, invece, si sono verificati su
Banca Popolare di Milano, che ha archiviato la seduta con un -1,40%.
Al Top tra le azioni italiane a
media capitalizzazione,
Dea Capital (+4,13%),
Banca Ifis (+4,08%),
Esprinet (+3,09%) e
Fila (+2,81%).
Le peggiori performance, invece, si sono registrate su
Gruppo Edit l'Espresso, che ha chiuso con un -0,93%.