(Teleborsa) -
La crescita economica perde slancio nei paesi OCSE a luglio, evidenziando un marginale peggioramento, soprattutto nell'area G7 e nell'Eurozona, a dispetto della rimonta delle economie asiatiche e dei mercati Emergenti. La crescita in Europa rallenta a causa degli
effetti della Brexit sull'andamento dell'economia del Regno Unito.
La conferma di questa tendenza arriva dal
leading indicator dell'area OCSE, che
si conferma a luglio a 99,7 punti (-0,04), mentre quello dell'
Eurozona scende a 100,2 punti da 100,3. In Germania il superindice si conferma stabile a 99,8 punti, mentre in Francia cala a 100,3 ed in Italia a 100,2.
L'indicatore economico anticipatore ha segnalato anche un
perdita di forza negli Stati Uniti (a 99 punti), mentre resta stabile in Giappone (a 99,6 punti). Ferma la Gran Bretagna (99,3 punti). Il leading indicator del
G7 quindi scende a 99,4.