(Teleborsa) -
Avvio di settimana in calo per i mercati del Vecchio Continente, in scia alla brutta giornata di Wall Street di venerdì scorso.
Piazza Affari si allinea al profondo rosso dei listini europei penalizzata dai titoli bancari.
Scivola
MPS che tra i bancari è la peggiore del principale listino milanese. La banca senese
attende il nuovo amministratore delegato che dovrebbe arrivare in settimana.
Lieve aumento per l'
Euro / Dollaro USA, che mostra un rialzo dello 0,29%. L'
Oro continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,15%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) crolla dell'1,61%, scendendo fino a 45,14 dollari per barile.
Tra i mercati del Vecchio Continente, lettera su
Francoforte, che registra un importante calo dell'1,74%, in apnea
Londra, che arretra dell'1,27%, e tonfo di
Parigi, che mostra una caduta dell'1,62%.
A Milano, forte calo del
FTSE MIB (-1,83%), che ha toccato 16.842 punti. Sulla stessa lineail
FTSE Italia All-Share che scivola dell'1,76%.
Scivolano sul listino milanese tutti i settori. Tra i più negativi della lista di Milano, troviamo i comparti
Telecomunicazioni (-3,28%),
Servizi per la finanza (-2,71%) e
Banche (-2,67%).
A
Piazza Affari, nessuna Blue Chip mette a segno una performance positiva.
Le peggiori performance si registrano su
MPS che scivola in fondo al principale listino.
Netto calo per
UBI Banca -3,06%.
Lettera su
Telecom Italia, che registra un importante calo del 2,86%.
In apnea
Unipol, che arretra del 3,19%.
Tonfo di
Unicredit, che mostra una caduta del 2,74%.