(Teleborsa) - Gli
sprechi alimentari costano all'Italia 12,5 miliardi che sono persi per il 54 per cento al consumo, per il 21 per cento nella ristorazione, per il 15 per cento nella distribuzione commerciale, per l’8 per cento nell'agricoltura e per il 2 per cento nella trasformazione. E' quanto afferma la
Coldiretti nel commentare positivamente l’entrata in vigore della
legge contro gli sprechi alimentari annunciata dal premier
Matteo Renzi e dal Ministro delle Politiche Agricole
Maurizio Martina.
La nuova legge ha l'obiettivo di ridurre gli sprechi alimentari in Italia di un milione di tonnellate all'anno in una situazione in cui in media ogni italiano ha buttato nel bidone della spazzatura ben 76 chili di prodotti alimentari durante l'anno. La nuova legge – conclude l'Associazione che rappresenta l'agricoltura italiana - rafforza il lavoro di contrasto facendo crescere la consapevolezza dei consumatori rispetto alle abitudini alimentari, semplifica le donazioni per le aziende e per la prima volta anche per l'agricoltura svolge un ruolo da protagonista, attraverso le donazioni dirette agli indigenti.