(Teleborsa) -
Partenza poco mossa per le principali borse europee con gli occhi degli investitori attenti all'
andamento dei prezzi del petrolio che in questi giorni hanno condizionato parecchio il corso dell'equity.
Focus anche sulle banche centrali. Particolare attenzione, alla
Bank of England che oggi annuncerà le sue decisioni di politica monetaria. Le attese degli addetti ai lavori, sono per una conferma dei tassi dopo il
taglio deciso lo scorso agosto.
Nessuna variazione significativa per l'
Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,123. Sessione debole per l'
oro, che scambia con un calo dello 0,27%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) è sostanzialmente stabile su 43,58 dollari per barile. L'
EIA, divisione del Dipartimento dell'Energia americano, ha annunciato un
nuovo calo delle scorte di petrolio nella settimana al 9 settembre.
Aumenta di poco lo
spread, che si porta a 128 punti base, con un lieve rialzo di 2 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari all'1,32%.
Tra i listini europei nulla di fatto per
Francoforte, che passa di mano sulla parità. Incolore
Londra, che non registra variazioni significative, rispetto alla seduta precedente. Trascurata
Parigi, che resta incollata sui livelli della vigilia.
Lieve aumento per la Borsa di Milano, che mostra sul
FTSE MIB un rialzo dello 0,21%.
Tra le
migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, decolla
Moncler, con un importante progresso del 3,28%. Il gruppo del lusso, beneficia della promozione di Morgan Stanley a overweight. Sotto pressione, invece,
Tod's -4,68% che
ha alzato il velo sui conti semestrali. Pesa il taglio del giudizio a "hold" deciso da Kepler Cheuvreux. Sempre nel settore lusso, brilla
Safilo +4,72% che festeggia il
nuovo accordo licenza Moschino e Love Moschino.
Tra le banche, buona performance per
Banca MPS, +1,43%, che dà il
benvenuto al nuovo Ad Marco Morelli. Sostenuta
UnipolSai, con un discreto guadagno dell'1,36%. Tra gli altri finanziari, buoni spunti su
Generali Assicurazioni, che mostra un ampio vantaggio dell'1,26%. Gli analisti di
Mediobanca hanno ritoccato all'insù il prezzo obiettivo a 14,5 euro rispetto agli 11,31 euro delle attuali quotazioni.
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Telecom Italia, che continua la seduta con -1,33%.
Tra i petroliferi, tentenna
Tenaris, con un modesto ribasso dello 0,69%.