(Teleborsa) - Allarmanti i dati diffusi oggi da
Confesercenti sul
terremoto del Centro-Italia del 24 agosto scorso, in occasione del Meeting 2016 a San Martino in Campo (Perugia). Gli effetti del sisma che ha colpito le province di Rieti, Ascoli Piceno e Perugia dureranno molto a lungo sull'economia della zona: nell'area ci sarà una riduzione del PIL 2016 del -15%, che arriva a -47% per i tre comuni più colpiti, con il rischio di entrata in
povertà per oltre 2mila famiglie.
Nei tre comuni più colpiti risiedono 4.500 persone, 2.200 famiglie e operano 670 unità locali, dando lavoro a 813 persone. Nell'area del cratere emerge un ruolo rilevante dell'agricoltura (34,3%), ma quasi un altro terzo delle imprese opera nel commercio e nel turismo (29,7%). Quote analoghe si rilevano per i tre comuni più colpiti (l'agricoltura arriva al 38,4%, commercio e turismo 27,8%).
Intanto anche i ristoratori esteri hanno aderito al progetto di solidarietà:
un'Amatriciana per Amatrice. I ristoratori di Australia, Brasile, Sudafrica, ma anche di Francia, Principato di Monaco, Stati Uniti e Svizzera, hanno acceso i loro fornelli, così lontani, per preparare un piatto di amatriciana e donare il ricavato alla ricostruzione. Ristoratori che vanno ad unirsi alle centinaia, in tutta Italia, che hanno aderito all'iniziativa, che si è aperta il 12 e si chiuderà il 18 settembre.