Facebook Pixel
Milano 23-apr
34.363,75 0,00%
Nasdaq 23-apr
17.471,47 +1,51%
Dow Jones 23-apr
38.503,69 +0,69%
Londra 23-apr
8.044,81 0,00%
Francoforte 23-apr
18.137,65 0,00%

Energie rinnovabili, Documento Tecnico di Riferimento su manutenzione e ammodernamento impianti incentivati in Conto Energia

Fotovoltaico, incontro GSE e ANIE Rinnovabili

Economia
Energie rinnovabili, Documento Tecnico di Riferimento su manutenzione e ammodernamento impianti incentivati in Conto Energia
(Teleborsa) - Interventi di ottimizzazione, efficientamento e di manutenzione degli impianti fotovoltaici: sono questi i temi oggetto dell’incontro che si è svolto tra GSE (Gestore Servizi Energetici) e ANIE Rinnovabili (Associazione di Confindustria cui aderiscono le aziende che operano nel campo dell’energia). Le parti si sono confrontate su tematiche inerenti la definizione del prossimo Documento Tecnico di Riferimento (DTR) che mira a “Interventi sugli impianti in esercizio” al fine di salvaguardare l’efficienza del parco di generazione e, al contempo, di evitare comportamenti che possano causare indebiti incrementi della spesa di incentivazione.

Il GSE ha già anticipato i princìpi generali di riferimento per la gestione degli interventi di manutenzione e ammodernamento realizzati su impianti incentivati in Conto Energia, al fine di promuovere la diffusione di “buone pratiche” finalizzate all’implementazione di tecnologie che rendano il parco di generazione fotovoltaica più affidabile, performante e moderno.

Tali interventi non devono comportare indebiti incrementi di spesa e devono essere debitamente autorizzati da tutti gli Enti/Autorità competenti. Il Soggetto Responsabile è inoltre tenuto a garantire per tutto il periodo d’incentivazione, anche a seguito di un intervento di manutenzione, la sussistenza di tutti i requisiti che hanno determinato il riconoscimento della tariffa incentivante e di eventuali premi o maggiorazioni.

Fino alla pubblicazione delle relative Procedure, nella valutazione di comunicazioni pervenute a seguito di un intervento di manutenzione il GSE farà riferimento alle prescrizioni dei decreti ministeriali che hanno determinato l’ammissione agli incentivi in Conto Energia, ovvero quel meccanismo che premia con tariffe incentivanti l’energia prodotta dagli impianti fotovoltaici per un periodo di 20 anni.

Per salvaguardare l’efficienza del parco di generazione, è consentita la realizzazione di interventi di manutenzione e ammodernamento sugli impianti incentivati che non causino indebiti incrementi della spesa di incentivazione. Gli interventi di manutenzione e ammodernamento possono prevedere la sostituzione anche dei componenti principali dell’impianto (moduli e inverter). In caso di sostituzione dei moduli, sono ammissibili limiti percentuali di incremento sul valore della potenza elettrica nominale: fino al 5% di incremento nei casi di impianti con potenza totale non superiore a 20 kW, fino all’1% di incremento nei casi di impianti con potenza totale superiore a 20 kW. Per la realizzazione di interventi che prevedano la sostituzione definitiva dei componenti principali, questi devono essere nuovi o rigenerati.

Numeri alla mano, secondo i dati Anie, nel primo semestre dell'anno si è registrato un incremento del fotovoltaico, a fronte di un trend negativo per eolico e idroelettrico. In particolare, la potenza installata nel fotovoltaico raggiunge circa 195 MW registrando un aumento del 46% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Anche il numero di unità di produzione risulta in aumento del 10%. Le installazioni di potenza inferiore ai 20 kW costituiscono il 54% del totale e sono corrispondenti al 96% degli impianti connessi. Le regioni che hanno registrato il maggior incremento in termini di potenza sono Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia, mentre quelle con il maggior decremento sono Liguria, Toscana, Umbria e Veneto. Le regioni che hanno registrato il maggior incremento in termini di unità di produzione sono Basilicata, Calabria, Campania, Friuli Venezia Giulia, Puglia e Sicilia, mentre quelle con il maggior decremento sono Molise e Trentino Alto Adige.

Ancora in diminuzione (-53%), invece, la potenza dei nuovi impianti eolici installati (circa 92 MW) rispetto allo stesso periodo dell’anno del 2015, mentre le unità di produzione da fonte eolica connesse in rete sono rimaste quasi invariate (+0,5%). Le richieste di connessione di unità di produzione di taglia superiore ai 200 kW costituiscono il 73% degli impianti installati. Considerata la conformazione del territorio nazionale, 89% della potenza connessa è localizzata in Basilicata, Campania, Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna.

Si conferma la tendenza del comparto idroelettrico che vede ridursi del 52% la nuova potenza installata, mentre il numero di unità di produzione rispetto allo stesso periodo del 2015 è cresciuto del 5%. Le regioni che hanno registrato il maggior incremento di potenza rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente sono Friuli Venezia Giulia, Liguria, Lombardia, Sicilia e Toscana. Gli impianti idroelettrici di taglia inferiore ai 3 MW connessi costituiscono l’ 83% del totale.



Condividi
```