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L'ultimo saluto a Carlo Azeglio Ciampi. Lunedì mattina a Roma funerali in diretta tv

Il primo a rendere omaggio allo scomparso Presidente emerito nella Sala Nassirya è stato il Capo dello Stato Sergio Mattarella

Politica
L'ultimo saluto a Carlo Azeglio Ciampi. Lunedì mattina a Roma funerali in diretta tv
(Teleborsa) - Il funerale di Carlo Azeglio Ciampi, Presidente della Repubblica emerito, verra' trasmesso in diretta lunedì 19 settembre a cura del Tg1 su Rai1 a partire dalle 10,25. I funerali si svolgeranno nella Chiesa di San Saturnino, nel quartiere Trieste, a Roma, dove abita la famiglia. La presidenza del Consiglio ha proclamato la giornata di lutto nazionale, con l'esposizione a mezz'asta sugli edifici pubblici delle bandiere italiana ed europea.



Da sabato 17 settembre è aperta al Senato la camera ardente allestita per permettere ai cittadini di rendere l'ultimo saluto al Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi morto a 95 anni a Roma nella clinica "Pio XI" la mattina dello scorso venerdì. Una bara spoglia, con sopra una sola corona, quella della moglie Franca Pilla. La coppia avrebbe celebrato domani 18 settembre i 60 anni di matrimonio.

Per lunedì 19, giorno dei funerali, Palazzo Chigi ha proclamato lutto nazionale. "L'Italia non lo dimenticherà", ha ripetuto il Capo dello Stato Sergio Mattarella entrando per primo nella "Sala Nassirya" dove è stato deposto il feretro, seguito dal Presidente emerito Giorgio Napolitano e dal Premier Matteo Renzi.. Poi, in fila, tutte le più alte autorità dello Stato prima che la "camera" fosse aperta alla già lunga fila di cittadini in attesa.

Livornese di nascita, Carlo Azeglio Ciampi è stato un economista e banchiere, prima che un politico. Governatore della Banca d'Italia dal 1979 al 1993 e Presidente del Consiglio dei Ministri nel 1993-1994, fu tra gli artefici dell'ingresso dell'Italia nella Moneta Unica Europea. Due volte Ministro del Tesoro, fu scelto a tempo di record (un solo scrutinio, 2 ore e 40 minuti di votazione a Camere riunite) per guidare il Paese il 13 maggio 1999. Al primo scrutinio furono eletti anche Enrico De Nicola e Francesco Cossiga.

Non aveva mai fatto parte del Parlamento, fu il primo Capo di Governo e primo Capo dello Stato non parlamentare della storia della Repubblica italiana. Fu eletto come decimo Capo dello Stato grazie ad un accordo fra le maggiori forze politiche, artefici Veltroni, Fini e Berlusconi al primo scrutinio. Un simile accordo tra il democristiano Alcide De Gasperi e il comunista Palmiro Togliatti aveva portato il 28 giugno 1946 all'elezione del primo Presidente provvisorio della neonata Repubblica Italiana, Enrico De Nicola. Carlo Azeglio Ciampi fu il secondo Presidente della Repubblica ad esser stato eletto fra gli ex Governatori di Bankitalia, dopo Luigi Einaudi.


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