(Teleborsa) -
A Piazza Affari e nel resto d'Europa si scatenano gli acquisti, privilegiando i settori più penalizzati di recente, come i bancari, o quelli più promettenti, come il lusso.
A rendere ottimisti gli operatori è l'ottimismo per i
meeting di politica monetaria della Bank of Japan e della Fed e l'approssimarsi del
vertice OPEC., che ha innescato un solido
rally del greggio, con il
WTI a 43,63 dollari al barile (+1,39%)
L'
Euro / Dollaro USA mantiene una posizione sostanzialmente stabile su 1,116. Torna a scendere lo
spread, attestandosi a 130 punti base, con un calo di 3 punti base,mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta all'1,31%.
Nello scenario borsistico europeo discreti passi in avanti per
Francoforte, che segna un incremento marginale dello 0,70%, buoni spunti su
Londra, che mostra un ampio vantaggio dell'1,32%, brillante performance per
Parigi, che cresce dell'1,38%.
Piazza Affari tiene posizione, con il
FTSE MIB che avanza dell'1,55% a 16.442 punti.
Tra i
best performers di Milano, si distinguono le banche:
Unicredit guadagna il 3,71%, in attesa dell'arrivo delle offerte per Pioneer, ed
Intesa Sanpaolo il 2,88%. Fra le banche popolare brilla BPER (+2,87%),
grazie ad una promozione di UBS. Discesa modesta per
Banca MPS, che cede un piccolo -0,54% dopo un esordio migliore.
Corre
Moncler (+3,50%), che festeggia
l'ingresso oggi nell'indice Stoxx Europe 600, in scia alla
buona salute del settore lusso italiano.
Contrastati i titoli oil, con
Saipem che balza del 3,11%, mentre la peggiore performance odierna è di
ENI, che flette dell'1,01%.