Facebook Pixel
Milano 14:11
34.201,27 -0,20%
Nasdaq 24-apr
17.526,8 0,00%
Dow Jones 24-apr
38.460,92 -0,11%
Londra 14:12
8.103,44 +0,78%
Francoforte 14:12
17.999,96 -0,49%

Banche, Bankitalia avverte: "redditività bassa e sofferenze triplicate, agire su personale"

Economia
Banche, Bankitalia avverte: "redditività bassa e sofferenze triplicate, agire su personale"
(Teleborsa) - L'ammontare dei crediti deteriorati delle banche dall'inizio della crisi ad oggi è pressoché triplicato, a causa dei tempi lunghi di recupero dei crediti che caratterizzano l'Italia. Lo ha detto oggi il capo del dipartimento di vigilanza bancaria della Banca d'Italia, Carmelo Barbagallo, intervenendo ad un convegno della Fisac Cgil.

Secondo Barbagallo, però, la cifra di 360 miliardi, pur numericamente corretta, è "economicamente fuorviante" perché è al lordo delle cosiddette rettifiche di valore, ossia delle perdite già contabilizzate nei bilanci degli anni passati. Il valore netto sarebbe di circa 200 miliardi a fine 2015.

Il banchiere ha ricordato che in queste settimane si sta concretizzando la prima operazione di cartolarizzazione assistita dal GACS, lo strumento messo a punto con l'UE per risolvere il problema delle sofferenze, e che i Fondi Atlante e Atlante 2 contribuiranno allo sviluppo del mercato degli attivi deteriorati con investimenti nelle tranche più rischiose delle cartolarizzazioni di sofferenze.

Barbagallo ha però avvertito che la redditività delle banche italiane rimane debole (ROE dimezzato nell'ultimo anno) e che occorre intervenire sul costo del personale.

Intervenuto allo steso convegno, il sottosegretario all'Economia, Pier Paolo Baretta, quindi del problema degli esuberi delle banche, affermando che il governo è cosciente che il problema esiste e disponibile a trovare le risorse nella nuova Legge di stabilità, ma non ad accogliere la proposta dell'ABI di esonerare le banche al pagamento della Naspi. "Il tema - ha detto - va affrontato sindacalmente".

Poi, ha parlato dei provvedimenti assunti dal governo nei mesi scorsi, precisando che "non ci sarà nessuna proroga del termine per la trasformazione delle grandi banche popolari in SpA" in vista della scadenza fra poche settimane, e riguardo alla soluzione per le 4 banche salvate dall'apposito decreto, ha affermato che "sarebbe meglio una soluzione unitaria".



Condividi
```