(Teleborsa) -
Prevalgono gli acquisti sulla Borsa di Milano, che sta facendo meglio delle altre borse europee
grazie al rimbalzo dei bancari. I mercati del Vecchio Continente sono ben intonati, mostrandosi in sintonia con
chiusura positiva di Tokyo sul
nulla di fatto della Bank of Japan sui tassi. La Banca Centrale del Giappone ha però deciso di cambiare la struttura politica del suo mandato, abbandonando il target di base monetaria per focalizzarsi sul controllo della curva dei rendimenti. Secondo gli addetti ai lavori si tratta di un potenziamento degli strumenti a disposizione della banca per far ripartire l'inflazione e sostenere il comparto finanziario.
Cresce l'attesa per la
riunione di stasera della Fed ma soprattutto per le parole del governatore
Janet Yellen. Le attese sono per una politica monetaria invariata, che potrebbe però cambiare nella riunione di dicembre e portare ad un rialzo dei tassi d'interesse.
L'
Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,03%. Seduta in lieve rialzo per l'
oro, che avanza a 1.320,3 dollari l'oncia. Sessione euforica per il greggio, con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che mostra un balzo del 2,07%.
Sui livelli della vigilia lo
spread, che si mantiene a 126 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona all'1,25%.
Tra le principali Borse europee buona performance per
Francoforte, che cresce dell'1,28%, piccoli passi in avanti per
Londra, che segna un incremento marginale dello 0,41%, sostenuta
Parigi, con un discreto guadagno dell'1,38%.
Sessione euforica per Piazza Affari, con il
FTSE MIB che mostra un balzo dell'1,54%.
Tra i
best performers di Milano, si distinguono
Banco Popolare (+5,45%),
Banca Popolare dell'Emilia Romagna (+5,03%),
Banca Popolare di Milano (+4,97%) e
UBI Banca (+4,71%). Rimbalza
MPS +2,67%, dopo essere scesa ieri sotto i 20 centesimi per un
possibile slittamento del Piano.
Sul listino completo brilla
Primi Sui Motori +18,63%
grazie ai conti diffusi ieri.