(Teleborsa) - La maggioranza trova la quadra su un testo comune che confermi la disponibilità a modifiche.
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Nessuna tensione. Convergenza di tutta la maggioranza per presentare un testo comune che confermi l'impegno di Matteo Renzi alla disponibilità ad un lavoro del Parlamento per modificare l'Italicum". Il
capogruppo del Pd alla Camera, Ettore Rosato, ha annunciato ieri sera il punto di
accordo raggiunto tra Pd e Ncd in vista del
voto di oggi sulle mozioni legate alla nuova legge elettorale.
Intanto in giornata è arrivata la
bocciatura da parte del M5S che ha chiesto un
sistema proporzionale con le preferenze dopo
il rinvio della Corte Costituzionale dell'udienza della decisione sull'Italicum. "Il presidente della Corte Costituzionale, sentito il collegio, ha deciso di rinviare a nuovo ruolo la trattazione delle questioni di legittimità costituzionale sollevate dai Tribunali di Messina e Torino in merito alla legge 52/2015 (Italicum) previste per l'udienza pubblica del 4 ottobre". Così il comunicato da Palazzo dei Marescialli. I ricorsi di Messina e di Torino riguardavano le pluricandidature e il ballottaggio.
La replica di Renzi da New York. "Non so se le sindache grilline sono d'accordo con l'abolizione del ballottaggio, ma noi siamo disponibili a cambiare,
ora aspettiamo Berlusconi e Salvini".