(Teleborsa) - La
Word Trade Organization (WTO), organismo che regola il commercio internazionale, mette la parola fine alla vicenda degli
aiuti ad Airbus, affermando che i 22 miliardi di dollari di finanziamenti corrisposti dai UE, Germania, Francia, Spagna e Regno Unito al produttore di aerei
"sono illegali".
In questo modo l'organizzazione che ha sede a Ginevra, in Svizzera,
dà ragione agli Stati Uniti, dopo un lunghissimo braccio di ferro legale con l'UE durato ben 12 anni e dopo che Washington ha lanciato un allarme sulla perdita occupazionale che la vicenda causerà a
Boeing. a causa della progressiva erosione degli utili.
"E' una vittoria per gli Usa e per i nostri lavoratori" ha dichiarato il responsabile al commercio americano,
Michael Froman, dopo aver appreso del giudizio del WTO.
Il comitato per la compliance del WTO ha appurato che
l'Ue non è riuscita a bloccare i sussidi dati ad Airbus "in violazione delle norme internazionali".
I prodotti di punta della produzione europea Airbus,
i jet a medio raggio A320 e a lungo raggio A330 e A350, sono i diretti concorrenti dei simili velivoli americani Boeing 737, 777 e 787.