(Teleborsa) -
Le borse europee e Piazza Affari tirano il fiato, dopo il rally degli ultimi due giorni, innescato dalle
decisioni della Fed sui tassi e dal
cambio della politica monetaria della Bank of Japan.
Oggi, sulle piazze europee
prevalgono i realizzi e la cautela, in vista di alcuni importanti
dati macro, come la lettura preliminare dei PMI manifatturieri. A dettare prudenza anche
l'avvicinarsi della riunione OPEC, mentre il petrolio
light crude ritraccia dai massimi a 45,87 dollari (-0,95%).
Sostanzialmente stabile l'
Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,121. Consolida i livelli della vigilia lo
spread, attestandosi a 128 punti base, con un rendimento del BTP decennale all'1,20%.
Tra i listini europei piatta
Francoforte, che passa di mano sulla parità, tentenna
Londra, con un modesto ribasso dello 0,30%, accompagnata da
Parigi, che cede uno 0,49%. Stessa impostazione per il Listino milanese, con il
FTSE MIB che lima lo 0,52%.
Tra i
best performers di Milano, si distingue
Salvatore Ferragamo che balza del 2,18%, grazie ad un upgrade a "buy" di Kepler Cheuvreux.
Bene anche
Mediaset (+1,24%).
Fra i più forti ribassi si segnala invece
Moncler, che apre la seduta con -3,46%.
Sotto pressione il settore finanziario, con
Azimut in ribasso dell'1,67%. Fra le banche, si classificano le peggiori
Banco Popolare (-1,33%) e
Banca Popolare di Milano (-1,27%). Male anche
Banca MPS, che scivola dell'1,82%, nonostante la
parziale apertura dell'UE agli aiuti di stato.