(Teleborsa) - "La manovra, per come si sta configurando,
è una grande spinta agli investimenti pubblici e privati verso una modernizzazione del Paese. E' quello di cui abbiamo bisogno e
credo che Bruxelles apprezzerà. Perché oltre e più della quantità della manovra,
conta la qualità dei provvedimenti". E' quanto afferma
Carlo Calenda, ministro dello Sviluppo Economico, in un'intervista a 'La Stampa'.
Commentando le parole del presidente della
Commissione Ue Juncker sui 19 miliardi che l' Italia a suo dire quest'anno ha potuto spendere grazie alla solidarietà, Calenda afferma che "Juncker ha detto una cosa vera, e cioé che
l'Italia ha goduto di flessibilità. Ma non è stata una flessibilità gratuita, è stata accordata a fronte di riforme considerate molto rilevanti", il cui "orizzonte" è "più lungo di un anno". "Nessuno - aggiunge Calenda - sta parlando di fare spese folli, però quella flessibilità che ti consente di
continuare a rimettere in moto una crescita di lungo periodo, e di fronteggiare eventi straordinari, è necessaria".
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Noi facciamo una battaglia sulla flessibilità e la crescita per l' Europa. Ma - precisa - restiamo sempre nella cornice delle regole. Altro discorso riguarda le spese per far fronte ad emergenze: qui come ho detto
i margini sono previsti dai trattati e imposti da un'esigenza che definirei di sicurezza nazionale", ha concluso Calenda.