(Teleborsa) - Fra gennaio ed agosto sono stati
risparmiati 4,5 miliardi di spesa per la voce carburanti (benzina e gasolio), ma il risparmio non è solo frutto del
calo dei prezzi innescato dalle
quotazioni petrolifere a buon mercato. C'è infatti anche una
minor domanda da parte di famiglie ed imprese (-0,7%).
E' quanto emerge da una elaborazione della banca dati del
Centro Studi Promotor, che segnala un
calo della spesa complessiva dell'11,9% a 33,1 miliardi di euro. Penalizzata soprattutto l'industria, che ha visto crollare la spesa del 24,6% a 10,75 miliardi.
In gran parte, la riduzione è dovuta a un
calo del prezzo medio ponderato, sia per la benzina verde da 1,567 euro al litro a 1,429 euro (-8,8%) sia per il gasolio da 1,436 euro al litro a 1,261 euro (-12,19%).
Anche il gettito fiscale risente di questa tendenza: i proventi per l'Erario sono scesi a 22,4 miliardi dai 23,3 miliardi dell'anno scorso, con una perdita per le casse dello Stato di
937 milioni (-4%).