(Teleborsa) - SOS cercasi disperatamente una soluzione per le
banche italiane. Il Governo le sta pensando tutte pur di risollevare gli istituti di credito italiani, alle prese con il consolidamento del settore ma soprattutto con la gestione delle sofferenze. Secondo alcune indiscrezioni riportate dal
Wall Street Journal (WSJ), la salvezza potrebbe giungere addirittura dall'America o meglio da
James Dimon, che potrebbe occuparsi di quella che l'agenzia stampa USA definisce la "sfida più grande": il
Monte dei Paschi di Siena.
L'amministratore delegato di
JP Morgan sembra abbia già incontrato il presidente del Consiglio
Matteo Renzi e il ministro dell'Economia
Pier Carlo Padoan per un accordo di consulenza per il gruppo senese. Se Dimon riuscirà nell'intento "si guadagnerà la reputazione di 'consigliere' preferito del governo italiano aprendo così la porta di altre banche locali".
In particolare JP Morgan starebbe lavorando per valutare e
vendere i crediti deteriorati ma anche per trovare investitori per la ricapitalizzazione da 5 miliardi di euro di MPS. A che prezzo? La banca senese avrebbe previsto di pagare commissioni pari a 240 milioni di euro se la ricapitalizzazione verrà chiusa con successo. L'operazione - spiega il WSJ - prevede che obbligazionisti junior scambino debito per azioni, generando fino a 2,5 miliardi di euro mentre la differenza potrebbe essere colmata da
fondi sovrani o hedge fund. In particolare sembra che i fondi del Qatar potrebbero iniettare 1 miliardo di euro.