(Teleborsa) -
Chiude sugli scudi Piazza Affari che fa meglio delle principali
Borse Europee.
La borsa italiana è stata sostenuta dai titoli petroliferi dopo l'
accordo raggiunto tra i Paesi produttori di greggio, di
calmierare la produzione di petrolio e stabilizzare il mercato.
L'
Euro / Dollaro USA sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,01%. L'
Oro prosegue sui livelli della vigilia. Sessione debole per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scambia con un calo dello 0,45%, ma vicino ai massimi forte dell'accordo sull'output.
Tra i mercati del Vecchio Continente Francoforte chiude con un modesto ribasso dello 0,31%. Sostenuta
Londra, con un discreto guadagno dell'1,02%, e seduta senza slancio per
Parigi, che riflette un moderato aumento dello 0,26%.
A
Piazza Affari, il
FTSE MIB chiude la giornata con un aumento dello 0,72%, a 16.339 punti.Sulla stessa linea, il
FTSE Italia All-Share avanza in maniera frazionale, arrivando a 17.948 punti.
Materie prime (+9,29%),
Petroliferi (+4,54%) e
Viaggi e intrattenimento (+0,87%) in buona luce sul listino milanese. Nella parte bassa della classifica di Milano, sensibili ribassi si sono manifestati nei comparti
Tecnologico (-2,70%),
Beni personali e casalinghi (-1,44%) e
Sanitario (-0,97%).
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo
Tenaris (+9,35%),
Saipem (+5,41%),
ENI (+4,62%). Il gruppo del cane a sei zampe svilupperà progetti di energia rinnovabile in Egitto.
Fa bene A2A (+2,19%) sostenuta dalla conferma della raccomandazione a "outperform" da parte degli analisti di
Mediobanca .
Chiude in corsa FCA sulle anticipazioni dei dati delle vendite del brand di Maserati che a settembre sono salite del 40% su base annua.
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
STMicroelectronics, che chiude le contrattazioni a -3,25%.
Lettera su
UBI Banca, che registra un calo del 2,78%.
In apnea Banca MPS, che arretra del 2,69%.
Tonfo di
Luxottica, che mostra una caduta del 2,49%.