(Teleborsa) -
Finale al ribasso per le principali borse asiatiche, su prese di profitto dopo il rally della vigilia innescato dall'
accordo, a sorpresa, raggiunto tra i paesi OPEC per un taglio alla produzione di petrolio, il primo in otto anni.
L'indice Nikkei della borsa di Tokyo ha ceduto l'1,46% a 16.449,84 punti mentre il più ampio indice Topix ha portato a casa un ribasso dell'1,55% a 1.025,55 punti. Driver principale del ribasso, sono anche
indicazioni contrastanti giunte dal fronte macroeconomico, che mettono ulteriormente sotto pressione la
Bank of Japan, per nuove misure di sostegno.
Tra le altre borse asiatiche, perdono terreno anche
Seul -1,21% e
Taiwan -1,12%. Positive le borse cinesi, con
Shanghai che sale dello 0,25% grazie alla continua crescita del settore manifatturiero, mentre Shenzhen segna un +0,55%.
Fra gli altri mercati che chiuderanno più tardi le contrattazioni, viaggiano attorno alla parità
Hong Kong con un -1,74% mentre
Kuala Lumpur mostra un frazionale calo dello 0,36%.
Bangkok -0,21%,
Singapore -1,07% e
Sydney -0,59%. Bene
Mumbay -0,15%. Denaro su
Jakarta -0,10%