(Teleborsa) - Via libera di Montecitorio al
ddl Editoria che diventa così legge.
Il testo è stato approvato alla
Camera con 275 voti a favore,
80 contrari e 32 astenuti. I deputati di M5S e Fi hanno votato contro mentre gli astenuti sono stati gli onorevoli di Lega e di Fratelli d'Italia. Il testo contiene diverse deleghe e sarà quindi il Governo a dover riempire i vuoti sulla base dei criteri stabiliti dal Parlamento.
La riforma prevede nuove forme di finanziamento per il
Fondo per il pluralismo e l'innovazione dell'informazione, che verrà alimentato anche con l'extragettito derivante dal
canone RAI in bolletta, da un
contributo di solidarietà dello 0,1% del mondo della raccolta pubblicitaria e dalle risorse statali destinate al sostegno dell'editoria quotidiana e periodica comprese quelle del Fondo straordinario e quelle destinate a radio e Tv locali.