(Teleborsa) -
Giornata incerta per le borse asiatiche, che chiudono nel complesso deboli, sebbene la borsa giapponese abbia evidenziato una discreta tenuta, grazie ai titoli energetici.
A sostenere gli scambi è la
tenuta del greggio vicino ai massimi degli ultimi tre mesi, ma pesano le incertezze sull'andamento dell'economia mondiale, dopo la
sforbiciata alle stime di crescita operata ieri dal FMI.
A
Tokyo, l'indice
Nikkei ha chiuso in rialzo dello 0,50% 16.819 punti, mentre il Topix ha guadagnato lo 0,58% a 1.044 punti. Fiacca Seul che lima lo 0,09%.
Ancora chiuse per festività le borse cinesi (Shanghai e Shenzen), mentre Taiwan cede lo 0,37%.
Tra le altre piazze asiatiche che chiuderanno più tardi le rispettive sedute, tengono
Hong Kong con un incremento dello 0,30% e
Kuala Lumpur dello 0,15%, mentre
Jakarta arretra dell'1,25%,
Singapore dello 0,07% e
Bangkok dello 0,02%. In rosso anche
Sydney che perde lo 0,59% e
Mumbai lo 0,07%.