(Teleborsa) -
Oscillano attorno alla parità le principali borse europee in trepidante attesa per la diffusione dei
dati sulla disoccupazione USA, che potrebbero influenzare la tempistica di un prossimo
rialzo del costo del denaro da parte della Fed.
Le attese del mercato sono per un tasso di disoccupazione al 4,9% e per una variazione positiva degli occupati del settore non agricolo di 175.000 unità.
L'
Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,09%. Seduta in lieve rialzo per l'
oro, che avanza a 1.257,5 dollari l'oncia. Sessione debole per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scambia con un calo dello 0,38% pur
restando sopra la soglia dei 50 dollari al barile.
Sulla parità lo
spread, che rimane a quota 136 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona all'1,38%.
Tra gli indici di Eurolandia in calo
Francoforte, che segna un -0,71%, piccoli passi in avanti per
Londra, che segna un incremento dello 0,59%, discesa modesta per
Parigi, che cede lo 0,56%.
Il listino milanese continua la seduta poco sotto la parità, con il
FTSE MIB che lima lo 0,49%, arrestando la serie di tre rialzi consecutivi, avviata martedì scorso.
Tra le
migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, sostenuta
Banca MPS, con un discreto guadagno dell'1,91% con lo sguardo degli operatori sempre puntato sul risanamento del gruppo senese.
Buoni spunti su
Finmeccanica, che mostra un ampio vantaggio dell'1,06%:
Airbus vorrebbe il 25% di MBDA.
Giornata moderatamente positiva per
Banco Popolare, che sale di un frazionale +0,99%.
Offerta
Mediaset, che continua la seduta con un -1,81%.
Sotto pressione
Buzzi Unicem, con un forte ribasso dell'1,69%.
Soffre
A2A, che evidenzia una perdita dell'1,63%.
Calo deciso per
Telecom Italia, che segna un -1,38%.
Giù
Luxottica -0,68%, dopo il
taglio del target price da parte di due banche d'affari.
Poco mossa
FCA -0,43%: secondo indiscrezioni la controllata
Comau sarebbe finita nel mirino di alcuni investitori cinesi.