(Teleborsa) -
Deboli le borse europee in avvio mentre cresce l'attesa per la diffusione dei
dati sulla disoccupazione USA, che potrebbero influenzare la tempistica di un prossimo
rialzo del costo del denaro da parte della Fed.
Le attese del mercato sono per un tasso di disoccupazione al 4,9% e per una variazione positiva degli occupati del settore non agricolo di 175.000 unità.
Dello stesso umore le
borse asiatiche, dopo il
finale piatto di ieri di Wall Street.
L'
Euro / Dollaro USA mostra un calo dello 0,35%. L'
Oro continua la seduta sui livelli della vigilia, mentre il petrolio (Light Sweet Crude Oil) scambia a 50,47 dollari per barile, dopo aver
riconquistato ieri la soglia dei 50 dollari.
Sulla parità lo
spread, che rimane a quota 137 punti base.
Tra i mercati del Vecchio Continente tentenna
Francoforte, con un modesto ribasso dello 0,33%, seduta senza slancio per
Londra, che riflette un moderato aumento dello 0,27%, discesa modesta per
Parigi, che cede un piccolo -0,5%.
Sessione debole per il listino milanese, che scambia con un calo dello 0,36% sul
FTSE MIB, arrestando la serie di tre rialzi consecutivi, avviata martedì scorso.
Best performer tra i titoli italiani più capitalizzati,
Finmeccanica che avanza dell'1,06%. Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Luxottica -1,85%. Sotto pressione
Buzzi Unicem, con un ribasso dell'1,15%. Soffre
Unipol, che evidenzia una perdita dell'1,08%. Giù
Moncler, con un calo frazionale dello 0,91%.
Poco mossa
FCA +0,18%: secondo indiscrezioni la controllata Comau sarebbe finita nel mirino di alcuni investitori cinesi.