(Teleborsa) - Per i mercati statunitensi ed europei si prevede un percorso accidentato, alla fine dell'anno. Ne sono convinti gli analisti di
Goldman Sachs che citano i
rischi politici, un'economia debole in Europa e, i prezzi sopravvalutati dei titoli azionari negli Stati Uniti.
Un mix di fattori che secondo gli addetti ai lavori renderanno i
mercati vulnerabili, da far
scendere fino al 2%, nell'ultimo trimestre, tanto lo
S&P 500 che lo
Stoxx Europe 600.
L'agenzia
Bloomberg riporta la spiegazione di
Christian Mueller Glissmann, responsabile dei settori portfolio strategy e asset allocation di Goldman Sachs, secondo il quale in questo momento "
il rischio di possibili choc che facciano virare al ribasso gli indici è molto alto".
"Abbiamo una leggera inclinazione a essere un po' più difensivi e rivolgere l'attenzione verso l'Asia e i mercati emergenti rispetto ai mercati più sviluppati", ha detto Glissmann. "
Ci teniamo un po' più al ribasso su Europa e USA, in vista di fine anno".