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Lavoro, Poletti conferma "cambio direzione": allo studio bonus famiglie, pensioni e APE

Il Ministro del lavoro commenta entusiasta i dati sulla produzione e preannuncia novità nella manovra per famiglie e pensionati

Economia, Welfare
Lavoro, Poletti conferma "cambio direzione": allo studio bonus famiglie, pensioni e APE
(Teleborsa) - Il Ministro del Lavoro Giuliano Poletti, commenta con molto entusiasmo i dati odierni sulla produzione, preannunciando anche alcune novità per la Legge di bilancio, a favore di famiglie disagiate e pensionati.

Parlando della produzione, nel corso del forum della Cassa Ragionieri sulle riforme, Poletti ha detto che è un dato "molto positivo", soprattutto se letto in un contesto con quelli relativi all'andamento della stagione turistica ed all'occupazione. Il ministro ha sottolineato che i dati odierni confermano un "cambio di direzione" ed un miglioramento qualitativo, citando i 2,2 milioni di contratti stabili a tutela crescente, i 300 mila cococo e cocopro in meno, la caduta delle partite IVA ed i 589 mila nuovi posti di lavoro in più creati da quando c'è questo governo.

il numero uno del welfare, ha poi affrontato di nuovo il tema dei voucher, che secondo l'ultima rilevazione Istat pesa per lo 0,5% sul dato del lavoro, ribadendo che "va mantenuto strettamente nell'alveo per il quale è stato costituito" e che "non deve diventare una maniera furba per dribblare la corretta applicazione dei contratti". Il governo - ha ricordato - è già intervenuto sul tema attraverso la tracciabilità.

Vari i temi trattati da Poletti, in primis la prossima Legge di bilancio che potrebbe comprendere anche un bonus da 400 euro per le famiglie disagiate con più di due figli: "un tema di attenzione alle famiglie c'è", ha detto.

Nella manovra dovrebbe poi trovar posto anche il rispetto degli accordi presi coi sindacati sulle pensioni, in particolare sulle quattordicesime, per le quali è previsto l'allargamento della platea dei beneficiari (1,2 milioni di pensionati in più a 3,3 milioni) ed un aumento del 30% per chi già la possiede. In cantiere anche l'inserimento dell'Anticipo pensionistico (Ape).

Qualche novità in meno sul tema fisco: Poletti ha affermato infatti che la possibili riduzione dille tasse su fondi pensione e casse private è "un'ipotesi di lavoro" ancora in "fase di studio".



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