(Teleborsa) - Le
borse del Vecchio Continente aprono la settimana all'insegna della cautela.I listini continentali
orfani della borsa di Tokyo chiusa per festività, vedranno anche Wall Street a scambi ridotti per il Columbus Day.
Piazza Affari apre la settimana sotto la linea di parità.
Dal fronte macro,stamane verrà svelata la produzione industriale dell'Italia mentre domattina c'è attesa per l'indice ZEW dalla Germania
L'
Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,118. Lieve aumento per l'
oro, che mostra un rialzo dello 0,50%. Perde terreno il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scambia a 49,45 dollari per barile, con un calo dello 0,72%.
Avanza di poco lo
spread, che si porta a 136 punti base, evidenziando un aumento di 2 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari all'1,38%.
Tra gli indici di Eurolandia trascurata
Francoforte, che resta incollata sui livelli della vigilia. Piccoli passi in avanti per
Londra, che segna un incremento marginale dello 0,24%.Nulla di fatto per
Parigi che passa di mano sulla parità.
A Milano, si muove sotto la parità il
FTSE MIB che cede lo 0,31%. Sulla stessa linea il
FTSE Italia All-Share che retrocede dello 0,29%. Sulla parità il
FTSE Italia Mid Cap (-0,12%), come il FTSE Italia Star (-0,2%).
Scivolano sul listino milanese tutti i settori. In fondo alla classifica, i maggiori ribassi si sono manifestati nei comparti
Banche (-0,83%) e
Assicurativo (-0,47%).
Tra le
migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, piccoli passi in avanti per
Terna che segna un incremento dello 0,75%.
Debole ma dalla parte degli acquisti
Campari che sale di un frazionale +0,16%.
Le peggiori performance si registrano su
Salvatore Ferragamo (-2,26%).
Lettera su
Unicredit, che registra un importante calo dell'1,60%.
Sotto pressione
Banca Popolare dell'Emilia Romagna, con un forte ribasso dello 0,78%.
Soffre
UBI Banca che evidenzia una perdita dell'1,27%.