(Teleborsa) -
Piazza Affari chiude da sola in territorio positivo, sostenuta dai titoli bancari, in contrasto con l'andamento debole delle altre borse europee.
Il focus resta sulla riunione della BCE di giovedì e delle indicazioni che arriveranno dal Presidente
Mario Draghi, dopo che
la Fed ha lasciato chiaramente intendere che potrebbe alzare i tassi a dicembre.
L'
Euro / Dollaro USA mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,26%. Lieve aumento per l'
oro, che mostra un rialzo dello 0,46%. Giornata negativa per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua gli scambi a 49,62 dollari per barile, in calo dell'1,45%.
Aumenta di poco lo
spread, che si porta a 134 punti base, con un lieve rialzo di 2 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari all'1,40%.
Tra le principali Borse europee giù
Francoforte, che segna un -0,73%, sotto pressione
Londra, con un forte ribasso dello 0,94%, tentenna
Parigi, con una perdita frazionale dello 0,46%.
Bene la Borsa milanese, con il FTSE MIB che sale dello 0,23% a 16.630 punti; sulla stessa linea, il
FTSE Italia All-Share avanza in maniera frazionale, arrivando a 18.276 punti. In moderato rialzo il
FTSE Italia Mid Cap (+0,55%), come il FTSE Italia Star (0,4%).
In buona evidenza a Milano i comparti
Assicurativo (+1,92%),
Telecomunicazioni (+1,89%) e
Banche (+1,26%). Tra i più negativi della lista del listino azionario italiano, troviamo i comparti
Alimentare (-1,78%),
Sanitario (-1,43%) e
Petrolifero (-0,75%).
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo gli assicurativi come
Generali Assicurazioni (+2,37%) e
UnipolSai (+2,29%). Il comparto assicurativo in generale beneficia di una
possibile stretta al programma QE della BCE, ma il Leone di Trieste, in particolare, plaude alla promozione di
Kepler, che ha inserito il titolo nella propria lista di azioni preferite nel comparto assicurativo europeo al posto di
Axa.
In battuta
Finmeccanica (+2,33%), forte delle
novità presentate al Salone internazionale di Parigi.
Brillante anche
Telecom Italia (+2,30%).
Fra le banche brilla
Unicredit, con un guadagno del 2,28%, dopo la conferma che
sono in corso trattative per la cessione di Bank Pekao. Fra i peggiori c'è invece
Banca Popolare di Milano, che perde il 3,02%, a causa di realizzi,
dopo aver approvato nel weekend la fusione con il Banco Popolare.
In apnea
Campari, che arretra del 2,32%.
Tonfo di
Recordati, che mostra una caduta del 2,11%.
Soffre
Azimut, che evidenzia una perdita dell'1,94%.