(Teleborsa) -
Piazza Affari anche oggi è al top in Europa, chiudendo la seduta in forte rialzo, grazie al rinnoivato clima di buoniumore che ha permeato la seduta borsistica.
A sostenere il sentiment contribuisce l'aspettativa che
non vi sarà un ritiro delle misure di quantitative easing nella
riunione della BCE di giovedì. Ciò ha spinto ancora le banche, che hanno un maggior peso sul listino milanese, ma si è messa in luce soprattutto MPS, in attesa del CdA sul piano di ricapitalizzazione.
I dati USA sono risultati nel complesso positivi:
quello sull'inflazione è in linea con le attese, mentre
quello della fiducia del mercato immobiliare conferma segnali di recupero.
L'
Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,05%. L'
Oro prosegue gli scambi con guadagno frazionale dello 0,62%. Sostanzialmente stabile il mercato petrolifero, che continua la sessione sui livelli della vigilia con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che scambia a 49,94 dollari per barile.
Consolida i livelli della vigilia lo
spread, attestandosi a 135 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona all'1,38%.
Tra le principali Borse europee buoni spunti su
Francoforte, che mostra un ampio vantaggio dell'1,22%, buona performance per
Londra, che cresce dello 0,76%, e sostenuta
Parigi, con un discreto guadagno dell'1,32%.
Sessione euforica per Piazza Affari, con il
FTSE MIB che mostra un balzo del 2,02%, consolidando la serie di tre rialzi consecutivi, avviata venerdì scorso; sulla stessa linea il
FTSE Italia All-Share, che chiude la giornata a 18.609 punti. In moderato rialzo il
FTSE Italia Mid Cap (+0,48%); sulla parità il
FTSE Italia Star (+0,1%).
In buona evidenza a Milano i comparti
Telecomunicazioni (+3,17%),
Banche (+2,66%) e
Utility (+2,56%). In fondo alla classifica, sensibili ribassi si sono manifestati nel comparto
Automotive, che ha riportato una flessione di -0,45%.
Tra le
migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, incandescente
Banca MPS, che vanta un incisivo incremento del 12,82%,
in attesa di novità dal board in merito al piano di ricapitalizzazione. Seguono a ruota
Banca Popolare dell'Emilia Romagna, che mostra un forte aumento del 5,12%,
Unipol, con un importante progresso del 3,61% ed
UnipolSai del 3,51%.
Fra i pegigori di oggi
Salvatore Ferragamo, che termina la seduta con -2% a causa di realizzi.
Soffre
Poste Italiane, che evidenzia una perdita dell'1,40%.
Discesa modesta per
Fiat Chrysler Automobiles, che cede un piccolo -0,61%.
Pensosa
Brembo, con un calo frazionale dello 0,57%.