(Teleborsa) -
Seduta prudente per le principali borse del Vecchio Continente, con Piazza Affari che consolida le basi precedenti nonostante l'ottima performance dei bancari, acquistati anche la vigilia.
L'
Euro / Dollaro USA scambia sui valori della vigilia a 1,099. L'
Oro prosegue gli scambi con guadagno frazionale dello 0,60%. Seduta positiva per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che porta a casa un guadagno dell'1,47%, con un
occhio alle mosse OPEC.
Sulla parità lo
spread, che rimane a quota 135 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona all'1,37%.
Tra i listini europei nulla di fatto per
Francoforte, incolore
Londra, trascurata
Parigi, che resta incollata sui livelli della vigilia.
Sosta sulla parità la Borsa di Milano, con il
FTSE MIB che si attesta a 16.945 punti; sulla stessa linea il
FTSE Italia All-Share, che rimane a 18.599 punti. Leggermente positivo il
FTSE Italia Mid Cap (+0,37%), come il FTSE Italia Star (0,2%).
Tra le
migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, in primo piano
Banca MPS, che mostra un forte aumento del 4,40% dopo aver
lasciato uno spiraglio al piano Passera.
Decolla
Saipem, con un importante progresso del 3,24% dopo la conferma del buy da parte di Goldman Sachs che ha alzato il target price a 0,60 euro.
Incandescente
Banca Popolare dell'Emilia Romagna, che vanta un incisivo incremento del 2,17% mentre
sogna le valtellinesi.
Buoni spunti su
Unipol, che mostra un ampio vantaggio dell'1,67%.
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Prysmian, che registra un -1,12%.
Sotto pressione
Banca Popolare di Milano, con un forte ribasso dell'1,07%.
Tentenna
Recordati, in discesa dello 0,92%.
Offerta
Terna, che cede lo 0,89%.
Poco mosse
Atlantia nel giorno della
presentazione del piano industriale.
Consolida le basi precedenti anche
Iren che
spera di raddoppiare l'utile nel 2019.
Positivo
Il Sole 24 Ore +1,42% nonostante l'ispezione Consob negli uffici milanesi.
Su di giri
Banca Intermobiliare +15,43% dopo che l'assemblea ha nominato il nuovo CdA.