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Eni, Descalzi: "il giacimento in Kazakistan avrà un impatto "estremamente positivo"

Igor Sechin, presidente e ceo di Rosneft, vede il petrolio "sopra i 55 dollari al barile"

Economia, Finanza
Eni, Descalzi: "il giacimento in Kazakistan avrà un impatto "estremamente positivo"
(Teleborsa) - Eni ha "dimostrato di riuscire a passare attraverso acque molto agitate". Lo ha dichiarato l'Amministratore delegato di Eni, Claudio Descalzi, a margine della cerimonia di consegna degli Eni Award al Quirinale, spiegando che il 2016 è stato "un anno caratterizzato da tante cose difficili e complesse ma anche da tanti successi". "Siamo riusciti a compensare una Val D'Agri che è stata ferma per 5 mesi con altre produzioni e con un time to market" e "la Nigeria che perde produzione".

"Siamo riusciti a compensare un margine di raffinazione che, nonostante un prezzo basso, è sceso: siamo passati da 8,2 dollari al barile di 2 anni e mezzo fa, quando sono arrivato, a 4 dollari al barile. E con 4 dollari siamo riusciti a vivere con la nostra raffinazione. E la chimica, con la grossa trasformazione fatta, continua, nonostante un panorama depresso, a produrre ebit e cassa".

L'ad del colosso oil ha detto che il giacimento in Kazakistan avrà un impatto "estremamente positivo" sia a livello di ebit sia di liquidità. "Avremo una grande cassa che viene dalla produzione di Kashagan, se questa sarà crescente nei prossimi 3-4 anni".

Guardando al futuro, "il 2017 avrà ancora un trend stazionario in crescita, con qualche oscillazione, dovuto al fatto che le scorte devono essere evacuate. Poi vediamo cosa succede perché mancando gli investimenti potrebbe esserci nel 2018-2019 anche un gradino di salita dei prezzi perché potrebbe mancare il petrolio", ha predetto Descalzi.

Nei prossimi 18 mesi, ha dichiarato invece Igor Sechin, presidente e ceo di Rosneft al forum Euroasiatico a Verona, "ci sarà la fine del surplus petroliero sui mercati globali e l'inizio di un processo di normalizzazione". Il prezzo del petrolio potrà essere "sopra i 55 dollari al barile", ha concluso Sechin.




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