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Il Referendum Costituzionale visto dalla Rete

Oltre il 76% di sentiment negativo nelle conversazioni online

Politica
Il Referendum Costituzionale visto dalla Rete
(Teleborsa) - A meno di due mesi dal Referendum Costituzionale del prossimo 4 dicembre, la rete ha registrato il 76,18% di commenti negativi verso il Decreto Legislativo proposto dal Ministro Boschi. Il restante 23,55% consiste invece nei commenti a favore del Referendum.

È quanto emerge dall'analisi condotta da Reputation Manager, principale istituto italiano nell'analisi e misurazione della reputazione online di brand e figure di rilievo pubblico, che ha monitorato i contenuti sul web generati spontaneamente dagli utenti relativi al Referendum Costituzionale tra agosto e settembre 2016, per capire il tenore e l’orientamento del dibattito sul internet fra i due schieramenti. In particolare, l’analisi ha monitorato i contenuti UGC - User Generated Content (quelli, cioè, generati dagli utenti nei diversi canali online, come ad esempio post, commenti ad articoli, blog) e sui social media (Facebook-Twitter).

All'interno delle conversazioni online analizzate sono stati rilevati i protagonisti principali del dibattito costituzionale. Il protagonista assoluto delle discussioni è Matteo Renzi, che viene citato nel 54% delle conversazioni, seguito dal Movimento 5 Stelle (24%), il Presidente Sergio Mattarella (12%) e Massimo D'Alema (10%).

"È importante considerare che l’emotività che caratterizza il fronte del No è superiore rispetto a quella che caratterizza il fronte del Sì” dichiara Andrea Barchiesi, CEO e fondatore di Reputation Manager “Di conseguenza i risultati e i numeri della nostra ricerca non vanno letti come un’indicazione e un’intenzione di voto da parte degli utenti, ma come una fotografia delle discussioni e delle argomentazioni presenti in rete. Sono dati di cui bisogna tenere comunque conto perché rappresentano la voce online del Paese che si esprime su un dibattito molto acceso da diversi mesi: il Referendum Costituzionale".
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