(Teleborsa) -
La vigilanza della BCE torna a smentire che vi siano stati
trattamenti di favore per Deutsche Bank, negli
stress test condotti sulle banche continentali.
"Tutte le banche sono valutate con gli stessi criteri", ha detto Daniele Nouy, presidente del consiglio di vigilanza della BCE ,nel corso di un dibattito all'Università Bocconi. "Le regole esistenti sono state applicate perfettamente", ha aggiunto il portavoce dell'Eurotower, precisando
"il nostro staff è paranoico sulle regole".
Più in generale, Nouy ha sottolineato che le banche dovrebbero pensare ad un
ripensamento del "business model", ad esempio recuperando efficienza mediante un
taglio dei costi o un
affrancamento dal margine di interesse. Le commissioni - ha detto - sono spesso un'alternativa valida di entrata.
Poi, il banchiere ha fatto riferimento alla tematica del
consolidamento del settore creditizio, affermando che "le banche potrebbero beneficiare da un ulteriore consolidamento cross-border". Quanto all'Unione bancaria, afferma che andrebbe completata con un meccanismo di
protezione comune per i depositi, che è il terzo pilastro rimasto
in stand-by: il piano denominato European Deposit Insurance Scheme (EDIS) risale al novembre 2015.