(Teleborsa) -
Fiat Chrysler Automobiles chiude il terzo trimestre con con un
EBIT adjusted in progresso del 29% a 1,5 miliardi di euro, un utile netto adjusted di 740 milioni di euro più che triplicato rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
L
'utile netto pari a 606 milioni di euro, in aumento di 1 miliardo di euro rispetto al terzo trimestre 2015.
I ricavi netti si attestano a 26,8 miliardi di euro sono in linea con il terzo trimestre 2015.
L'indebitamento netto industriale in aumento di 1 miliardo di euro rispetto a giugno 2016 e dovuto "principalmente alla normale stagionalità del capitale circolante". Cresce del 12,5% la quota di mercato negli Stati Uniti e al 6,1% in Europa. Confermata la leadership di mercato in Brasile con una quota del 18,6%.
Nei primi nove mesi il risultato netto è stato di 1,405 miliardi, in netto miglioramento rispetto alla perdita di 103 milioni nello stesso periodo del 2015.
Nello stesso periodo i ricavi netti crescono a
81,2 mld dai 81,18 mld dello stesso periodo del 2015.
Fiat-Chrysler rivede al rialzo i target per il 2016 dopo "la forte performance operativa dei primi nove mesi".
L'
utile netto adjusted sarà di oltre 2,3 miliardi, in miglioramento rispetto agli oltre 2 miliardi indicati in precedenza.
L'
Ebit adjusted supererà i 5,8 miliardi meglio della stima precedente di oltre 5,5 miliardi.
Confermati i ricavi netti a oltre 112 miliardi e l'
indebitamento netto industriale inferiore a 5 miliardi.