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Interrogazione M5S su introduzione reddito cittadinanza

Come supporto economico mensile congruo per i soggetti disoccupati, inoccupati e lavoratori precari

Politica
Interrogazione M5S su introduzione reddito cittadinanza
(Teleborsa) - Al fine di arginare l’impoverimento provocato dalla recessione e dalle politiche di austerity nonché a scongiurare un’iniqua «guerra tra poveri», si impegna il Governo "ad assumere iniziative per introdurre il reddito di cittadinanza con un supporto economico mensile congruo per i soggetti disoccupati, inoccupati, nonché lavoratori precari e percettori di trattamenti minimi di quiescenza". E' quanto chiede in un'interrogazione alla Camera un gruppo di onorevoli del Movimento 5 Stelle.

Per i pentastellati l’attuale Governo ha sovrastimato gli effetti delle sue politiche. A titolo di esempio il documento di economia e finanza 2014 iniziava con una informazione parziale e pericolosamente fuorviante su una presunta chiusura della fase recessiva italiana nel terzo trimestre 2013. In realtà ci si trovava di fronte a una recessione a « doppia v » (double-dip recession), ovvero una situazione, in cui a un lungo periodo di recessione, segue una ripresa illusoria che prelude una seconda recessione. Dal Governo Monti 2011 - prosegue l'interrogazione - tutti gli Esecutivi che si sono succeduti hanno puntato su politiche di austerity che hanno innescato un inasprimento della pressione fiscale verso aziende e cittadini, distruggendo l’economia reale. Tale politica di contenimento dei costi ha generato ingenti tagli ai finanziamenti diretti agli enti locali, con conseguenti difficoltà per le amministrazioni comunali di mantenere degli standard di qualità accettabile nell’erogazione dei servizi al cittadino, ivi compresi i servizi minimi essenziali.

Leggi pag. 20 nel documento completo.
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