Facebook Pixel
Milano 17:35
33.939,75 -0,97%
Nasdaq 21:58
17.429,8 -0,55%
Dow Jones 21:58
38.080,75 -0,99%
Londra 17:35
8.078,86 +0,48%
Francoforte 17:35
17.917,28 -0,95%

Interrogazione M5S su commissioni interbancarie e competitività

Il Regolamento su commissioni interbancarie e operazioni di pagamento basate su carta è obbligatorio

Politica
Interrogazione M5S su commissioni interbancarie e competitività
(Teleborsa) - Regolamento sulle commissioni interbancarie al centro di un'interrogazione del M5S al Ministro dell'Economia e delle Finanze. I pentastellati chiedono come il Governo intenda evitare, nella prospettiva che passino oltre quindici mesi tra la piena decorrenza del regolamento UE e l’adozione dei provvedimenti di adeguamento del quadro normativo nazionale, un danno per la competitività del sistema nazionale dei pagamenti, nonché per la certezza giuridica di consumatori, esercenti e imprese, e infine per l’interesse dell’amministrazione, non solo giudiziaria, a evitare negligenze e contenziosi.

Nell'interrogazione si fa presente che il regolamento (UE) 2015/751 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 29 aprile 2015, relativo alle commissioni interbancarie sulle operazioni di pagamento basate su carta è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri. Secondo la dottrina e la concorde giurisprudenza della Corte costituzionale e della Corte di giustizia europea, i regolamenti, in quanto direttamente applicabili negli ordinamenti interni di ciascuno Stato membro della Unione europea, producono i loro effetti senza bisogno di un intervento formale di adattamento o di recezione, obbligando alla loro applicazione i giudici e tutti gli organi della amministrazione statale; il giudice nazionale deve applicare integralmente il diritto comunitario e dare al singolo la tutela che quel diritto gli attribuisce, disapplicando la eventuale norma interna, sia anteriore che successiva, confliggente con quella europea.

Per gli interroganti la coesistenza della immediata efficacia delle parti del regolamento (UE) n. 2015/751 direttamente applicabili con la indeterminatezza degli strumenti demandati alla opzione nazionale di ogni Stato membro, non solo crea una situazione ambigua di svantaggio competitivo per il sistema nazionale dei pagamenti al dettaglio e più in generale per tutti gli utenti dei servizi di pagamento con carte, ma minaccia di ingenerare un contenzioso ampio e di incerta e faticosa definizione.

Leggi pag. 13 nel documento completo.

Condividi
```