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Terremoto, Renzi: "Ricostruiremo tutto. Siamo più forti di qualsiasi difficoltà" - [video]

Ambiente, Economia, Politica
Terremoto, Renzi: "Ricostruiremo tutto. Siamo più forti di qualsiasi difficoltà" - [video]
(Teleborsa) - "Ricostruiremo tutto. Dal terremoto si esce se c'è uno sguardo di comunità ma non si può pensare di avere uno sguardo burocratico". E' così che il Premier Matteo Renzi ha preannunciato interventi nelle zone colpite dal terremoto che non lascia in pace il centro Italia.



"Ricostruiremo quei territori più belli di prima se possibile", ha detto il Presidente del Consiglio anche se non ha potuto fare a meno di ricordare le vittime del devastante sisma di agosto scorso in cui hanno perso la vita circa 300 persone.

"Pensando a Norcia, penso alla chiesa di San Benedetto, patrono d'Europa". La Basilica, risalente al XIV secolo, è stata rasa al suolo dall'ultima violenta scossa.

"Oggi il significato profondo dell’Europa è nella ricostruzione", ha spiegato Renzi, noi non faremo nessun passo indietro. Vogliamo che si sia un futuro e per farlo dobbiamo rimettere a posto case, chiese e ed esercizi commerciali. Tutto quello che serve per la ricostruzione lo prenderemo: le risorse ci sono già, se c’è sarà l’esigenza di allargare le condizioni economiche siamo in grado di farlo, l’Italia non lesinerà sulla ricostruzione di questa zona del Paese".

Il Presidente del Consiglio si è recato ieri in alcune zone colpite dal sisma. In particolare, il Premier ha fatto un sopralluogo a Camerino (MC) accompagnato dal Capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio e da Vasco Errani, Commissario straordinario di Governo alla ricostruzione delle aree colpite dal sisma."L'Italia non lascia soli gli italiani che sono in difficoltà con il terremoto", ha spiegato Renzi.


"Vorrei che arrivasse un messaggio forte al Parlamento a cui chiediamo di approvare il più velocemente possibile il decreto legge che abbiamo predisposto per il terremoto. Naturalmente allargheremo il dl all'ultimo terremoto.

Intanto oggi si riunirà un Consiglio dei Ministri Straordinario per fare il punto sulla situazione e "condividere le decisioni", ha spiegato Renzi.
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