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CreVal presenta piano industriale: cessione 1,5 mld di sofferenze

Il CdA approva la chiusura di 70 filiali e la trasformazione di circa 25 sportelli in filiali digitali

Finanza
CreVal presenta piano industriale: cessione 1,5 mld di sofferenze
(Teleborsa) - Il Consiglio di Amministrazione del Credito Valtellinese, dopo aver presentato i conti dei primi nove mesi del 2016 ha approvato l'Action Plan 2017-2018, presentato dal Direttore Generale Mauro Selvetti

Il piano individua gli obiettivi prioritari e le correlate linee di azione individuando i seguenti obiettivi: migliorare la solidità e l'efficienza del gruppo passando innanzitutto attraverso la cessione di crediti in sofferenza e un piano di ristrutturazione interna.

In particolare, il Consiglio di Amministrazione della banca ha approvato l'avvio di un'operazione finalizzata al deconsolidamento di crediti a sofferenza del gruppo Creval per un controvalore lordo fino ad un massimo di Euro 1,5 miliardi, attraverso un’operazione di cartolarizzazione, con emissione di titoli e possibile utilizzo della garanzia dello stato (GACS) per la componente senior con rating investment grade. Si prevede che l'operazione possa essere finalizzata nel corso del 2017.

La cessione che sarà condotta da JP Morgan , Mediobanca , Banca Imi e Bonelli Erede apporterà, secondo le stime di Creval, un significativo miglioramento dell’attuale NPL ratio dal 27,2% al 18,4% al 2018.

Il Board ha inoltre approvato la chiusura di 70 filiali e la trasformazione di circa 25 sportelli in filiali digitali ("filiali Bancaperta").

Ciò provocherà la liberazione di circa 340 risorse, di cui circa 230 potranno avere accesso al Fondo di Solidarietà per il settore del credito, con un costo one – off stimato pari a circa 61 milioni e circa 19 milioni di risparmi sui costi del personale a regime.

Per le restanti risorse CreVal prevede la riallocazione, principalmente in rete, anche attraverso opportuni interventi di valorizzazione e formazione.
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