(Teleborsa) -
Finale al rialzo per le principali borse europee che sembrano aver superato lo choc iniziale per la
vittoria inattesa di Donald Trump alle elezioni presidenziali USA. Nel corso della giornata, i listini azionari europei hanno ridotto le perdite fino ad azzerarle sostenuti anche dall'andamento positivo di Wall Street.
Prevale la cautela sull'
Euro / Dollaro USA, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,64%. L'
Oro continua gli scambi a 1.285,4 dollari l'oncia, con un aumento dello 0,77%. Seduta in frazionale ribasso per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che lascia, per ora, sul parterre lo 0,22%.
Avanza di poco lo
spread, che si porta a 157 punti base, evidenziando un aumento di 2 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari all'1,75%.
Tra i listini europei incandescente
Francoforte, che vanta un incisivo incremento dell'1,56%. Sostenuta
Londra, con un discreto guadagno dello 0,85%. Buoni spunti su
Parigi, che mostra un ampio vantaggio dell'1,49%.
Sostanzialmente stabile Piazza Affari, che continua la sessione sui livelli della vigilia, con il
FTSE MIB che si ferma a 16.800 punti.
Materie prime (+6,32%),
Costruzioni (+5,94%) e
Sanitario (+2,61%) in buona luce sul listino milanese. Tra i peggiori della lista del listino azionario italiano, in maggior calo i comparti
Utility (-3,20%),
Media (-2,56%) e
Chimico (-2,10%).
Tra i
best performers di Milano, si distinguono
Buzzi Unicem (+7,99%) dopo le
promesse di Trump. Bene inoltre
Finmeccanica (+7,61%),
Tenaris (+6,51%) e
Saipem (+5,74%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Italgas, che ottiene -6,93%. Tonfo di
Snam, che mostra una caduta del 4,48%.
Lettera su
Banca Popolare di Milano, che registra un importante calo del 3,86%, all'indomani di
conti di bilancio.
Per lo stesso motivo, scivola
Mediaset, (-3,80%) che ha
peggiorato la perdita trimestrale. Conti Premium pesantemente condizionati da Vivendi.