(Teleborsa) -
Wall Street avvia gli scambi in profondo rosso, anche se l'apertura è meno drammatica di quanto si pensasse nella notte, quando la vittoria di Trum alle Presidenziali era apparsa lo scenario più catastrofico che si potesse immaginare.
Il recupero dai minimi dei derivati sugli indici è stato favorito dalle
parole del futuro Presidente, che hanno segnalato un'apertura di tipo economico-commerciale, parlando di ripresa e del fatto che l'America intende cooperare con gli altri Paesi che scommettono sull'accelerazione dell'economia.
Intanto, il
dollaro recupera terreno nei confronti dell'euro a quota 1,10, dopo aver toccato un minimo nel corso della notte a 1,13. Corrono i beni rifugio come lo
yen, l'
oro ed i
Treasury, mentre le attese di un probabile rialzo dei tassi USA a dicembre restano invariate al 75%.
Occhi puntati sulle
trimestrali della Corporate America, mentre si attendono più tardi i dati sulle
scorte all'ingrosso e sulle scorte di greggio.
Alla borsa di New York, l'indice
Dow Jones cede lo 0,19%, l'
indice S&P-500 lo 0,41% ed il
Nasdaq 100 lo 0,68%.
Al
top tra i
giganti di Wall Street,
Pfizer (+8,77%),
Caterpillar (+8,14%),
Merck (+5,39%) e
JP Morgan (+3,63%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Procter & Gamble, che prosegue le contrattazioni a -2,87%.
Tonfo di
Travelers Company, che mostra una caduta del 2,57%.
Lettera su
Coca Cola, che registra un importante calo del 2,43%.
In apnea
Nike, che arretra del 2,12%.